Paroles de Dolly
UOMO:So già cosa pensi
quando mi guardi un po' così
con quel muso
che non sai nemmeno tu...
Io so
forse ho sbagliato io
Io so
sai meglio tu
e non hai bisogno
di parlare tu
di quel che ci dice
niente ti va
Io so
l'amore che tu dai ha già
il tuo parlare
se io ti amassi come sei capace di amare tu
anch'io, come te, vorrei non parlare più
ma io sono un uomo
e la saggezza che hai tu
non l'avrà mai
e se fra di noi una bestia c'è
Io so
di certo non sai tu
ma io
io ringhio più di te... qualche briciola
CANE:
Bei tempi quel giorno che sei apparso...
dalla
strada mi togliesti
eran giorni sofferenti
vagavo randagia senza pane e senza vestiti
in
cerca di rifiuti
o di qualche topo da metter
sotto i denti
e tu per la gioia del tuo cuore
innamorato
mi chiamasti come lei
e così fui
battezzata col nome dei tuoi guai...
Dolly.
Eran finiti finalmente i giorni della fame
e passeggiando per il corso con voi due mi sentivo
la più bella del bestiame... mi. sentivo
mi sentivo
da tutti ammirata e onorata con voi due
mi sentivo
UOMO:
Mia cara Dolly lo sai che noi non siamo umani
umani come te
l'amore che c'è in noi, è un'idea
soltanto un'idea
CANE:
E ora, che tu sei
furente contro di lei
e appassito perché ti ha lasciato
vorresti cambiarmi il nome ecco perché è giusto che io
non parli
a cosa servirebbero le parole
il tuo è
un mondo sordo
fatto di governi criminali
che
con la scusa di fare ordine si divertono a
uccidere gli uomini con la pena di morte
e ora
tu vuoi da me
parole di vendetta che io non ho
perché sono un cane
ma i cani amano...
amano
anche se li abbandoni.
Io so
sai meglio tu
e non hai bisogno
di parlare tu
di quel che ci dice
niente ti va
Io so
l'amore che tu dai ha già
il tuo parlare
se io ti amassi come sei capace di amare tu
anch'io, come te, vorrei non parlare più
ma io sono un uomo
e la saggezza che hai tu
non l'avrà mai
e se fra di noi una bestia c'è
Io so
di certo non sai tu
ma io
io ringhio più di te... qualche briciola
CANE:
Bei tempi quel giorno che sei apparso...
dalla
strada mi togliesti
eran giorni sofferenti
vagavo randagia senza pane e senza vestiti
in
cerca di rifiuti
o di qualche topo da metter
sotto i denti
e tu per la gioia del tuo cuore
innamorato
mi chiamasti come lei
e così fui
battezzata col nome dei tuoi guai...
Dolly.
Eran finiti finalmente i giorni della fame
e passeggiando per il corso con voi due mi sentivo
la più bella del bestiame... mi. sentivo
mi sentivo
da tutti ammirata e onorata con voi due
mi sentivo
UOMO:
Mia cara Dolly lo sai che noi non siamo umani
umani come te
l'amore che c'è in noi, è un'idea
soltanto un'idea
CANE:
E ora, che tu sei
furente contro di lei
e appassito perché ti ha lasciato
vorresti cambiarmi il nome ecco perché è giusto che io
non parli
a cosa servirebbero le parole
il tuo è
un mondo sordo
fatto di governi criminali
che
con la scusa di fare ordine si divertono a
uccidere gli uomini con la pena di morte
e ora
tu vuoi da me
parole di vendetta che io non ho
perché sono un cane
ma i cani amano...
amano
anche se li abbandoni.
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